Fondo  clero: il contributo degli iscritti per il 2024

Adeguato l’importo in attuazione dell’articolo 20 della Legge n. 903/1973 (Ministero del lavoro e delle politiche sociali, comunicato 20 agosto 2025).

Individuato il contributo dovuto dagli iscritti al Fondo  di previdenza del clero e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica per l’anno 2024. In particolare, l’importo è stato determinato dal Decreto interministeriale del 30 luglio 2025, emanato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, in attuazione dell’articolo 20 della Legge n. 903/1973 e successive modificazioni e integrazioni.

Dato che dalla rilevazione elaborata dall’INPS la percentuale di aumento medio delle pensioni erogate dal predetto Fondo è stata pari a + 5,4%, il contributo a carico degli iscritti per il 2024 è di 2.053,89 euro annui.

CCNL Farmacie Private: la Uiltucs ribadisce la richiesta economica per il rinnovo contrattuale

Federfarma contropropone un aumento di 180,00 euro a fronte della richiesta sindacale di 360,00 euro

In seguito al confronto con Federfarma, la Uiltucs ha reso noto, con un comunicato del 6 agosto 2025, di non voler rinunciare alla richiesta economica di 360,00 euro per le lavoratrici ed i lavoratori delle farmacie private. La mobilitazione dei giorni scorsi ha spinto l’associazione datoriale a convocare un incontro con le OO.SS., chiedendo la regolamentazione del diritto allo sciopero.

 

Per quanto concerne la parte economica, la controproposta di Federfarma è stata di 180,00 euro, non tenendo in considerazione, a detta delle OO.SS., la perdita del potere d’acquisto e neppure l’indice IPCA di riferimento. Dal canto suo, la Uiltucs ha fatto sapere che rimarrà al tavolo contrattuale, ma la mobilitazione continua. 

Assegno di inclusione: le istruzioni per il rinnovo

Fornite le indicazioni per i servizi sociali per la gestione delle richieste provenienti dai nuclei che per primi hanno fatto domanda di accesso all’ADI (Ministero del lavoro e delle politiche sociali, comunicato 19 agosto 2025).

Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali comunica di aver fornito, mediante la recente nota n.10558/2025, alcune istruzioni operative per la gestione delle richieste di rinnovo provenienti dai nuclei che per primi hanno fatto domanda di accesso all’Assegno di inclusione (ADI) tra dicembre 2023 e gennaio 2024 e che hanno pertanto percepito fino a giugno 2025 i pagamenti relativi alle 18 mensilità.

Nella nota vengono fornite indicazioni sulle modalità per la richiesta di rinnovo e sulla sottoscrizione dei Patti di attivazione digitale del nucleo, come previsto nel messaggio INPS n. 2052/2025. Vengono inoltre approfondite le modalità e tempistiche sia relative al primo incontro, successivo all’accoglimento della domanda di rinnovo, sia in relazione alla certificazione di svantaggio.

La nota inoltre sintetizza le nuove funzionalità di GePI, già rilasciate o in via di rilascio, predisposte per permettere agli operatori di individuare e gestire facilmente le domande di rinnovo dei nuclei familiari che hanno già in carico e le eventuali variazioni delle loro condizioni.

Inoltre, la nota rammenta che il D.L. n. 92/2025, recante misure urgenti di sostegno ai comparti produttivi, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 113/2025, ha previsto all’articolo 10-ter l’erogazione, in via eccezionale per il 2025, di un contributo straordinario aggiuntivo, finalizzato a garantire continuità nell’erogazione del beneficio a fronte del mese di sospensione previsto dalla normativa vigente, riconosciuto ai nuclei beneficiari dell’ADI interessati dalla sospensione di un mese del beneficio economico dopo un periodo di fruizione di 18 mesi.

CCNL Pompe Funebri: con la retribuzione di agosto nuovi minimi per il personale del settore

Stabiliti i minimi erogati nella busta paga di agosto 2025

Con l’ipotesi di accordo siglata in data 20 maggio 2025, l’Associazione datoriale Feniof e le OO.SS. Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti hanno stabilito nuovi importi relativi ai minimi retributivi per il personale del settore Pompe Funebri da erogare con le retribuzioni di:
agosto 2025;
– agosto 2026;
– settembre 2027;
– ottobre 2028. 

 

L’accordo disciplina i rapporti di lavoro tra le imprese esercenti l’attività funebre – che ricomprende il disbrigo delle pratiche amministrative, la vendita di articoli funebri e il trasporto funebre, in occasione di un decesso – e tutto il personale dipendente. Di seguito, i minimi corrisposti con la busta paga di agosto 2025.

Livelli Paga Base Contingenza + EDR Importo totale
1 1.715,45 538,76 2.254,21
2 1.439,22 532,52 1.971,74
3 1.241,98 528,15 1.770,13
4S 1.183,33 525,93 1.709,26
4 1.114,32 525,88 1.640,20
5 986,14 523,13 1.509,27

CIPL Edilizia Artigianato Parma: siglata l’ipotesi di accordo

Il contratto integrativo decorre dal 1° agosto 2025 ed avrà validità fino al 31 dicembre 2026

Le Parti sociali Confartigianato Imprese Parma, CNA, Fillea-Cgil, Filca.Cisl e Feneal-Uil hanno sottoscritto, in data 4 luglio 2025, l’ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto provinciale che interessa i dipendenti delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese industriali dell’edilizia e affini, nel territorio della provincia di Parma. 

Gli istituti dei trasporti, trasferta e reperibilità mantengono immutata la propria struttura, essendo stati aggiornati solo gli importi risalenti al 2017.

Trasferta operai

Dal 1° ottobre 2025 all’operaio in servizio comandato a prestare la propria opera in cantiere diverso da quello per il quale è stato assunto e situato oltre 4  km dai confini territoriali del comune di assunzione viene corrisposta (insieme al rimborso di eventuali spese vive necessarie e documentate inerenti lo spostamento e, nel caso di utilizzo del proprio mezzo, il rimborso chilometrico secondo le tariffe ACI) un’indennità giornaliera a titolo di diaria che parte da una misura pari a 8,75 euro giornalieri per distanze da 4,1 a 15 km fino a 15,75 euro giornalieri per distanze da 81 a 120 km.

Trasporto

Ai lavoratori che risiedono oltre 5 km dal luogo di lavoro viene corrisposta un’indennità giornaliera a titolo di concorso nelle spese di trasporto stabilita nelle seguenti misure:

1,99 euro giornalieri fino a 20 km;

4,23 euro giornalieri oltre 20 km.

Reperibilità

Compenso giornaliero Compenso settimanale
16 ore (giorno lavorato) 24 ore (giorno libero) 24 ore festive 6 giorni 6 giorni con festivo 6 giorni con festivo e giorno libero
7,70 euro 12,10 euro 16,50 euro 46,20 euro 55,00 euro 77,00 euro

Mensa

Le imprese sono tenute a mettere a disposizione dei propri dipendenti un pasto caldo composto da primo piatto, secondo piatto con contorno e pane e una bevanda non alcoolica utilizzando i servizi di imprese specializzate in ristorazione aziendale operanti nella provincia di Parma, con le quali si è stipulata apposita convenzione. 

Il prezzo del pasto convenzionato è attualmente pari a 12,20 euro e viene ripartito in ragione di 1/3 a carico dei lavoratori e 2/3 a carico dell’impresa. 

In presenza di condizioni di difficoltà organizzative o logistiche, le imprese possono mettere a disposizione dei propri dipendenti appositi buoni pasto emessi da società di gestione regolarmente abilitate, il cui valore non può superare la somma di 2/3 del presso del pasto convenzionato praticato dalle principali imprese del settore (pari a 8,00 euro) aumentato di un costo aggiuntivo a carico dell’impresa di 4,20 euro, portando pertanto il valore complessivo del buono pasto giornaliero, alternativo alla mensa, ad un valore di 12,20 euro.